IL TRATTAMENTO COME FORMA DI PREVENZIONE DEI FENOMENI DI DEGRADO


Allo scopo di rallentare e ridurre gli effetti del degrado, negli ultimi anni siè fatta strada la cultura della protezione attraverso trattamenti chimici da applicare ad ogni tipo di superficie. La funzione primaria di un protettivo è quella di impedire l'ingresso dell'acqua, in quanto il protettivo può riempire spazi altrimenti permeabili ma soprattutto riduce l'idrofilia delle pareti dei capillari ed aumenta la tensione superficiale diminuendone la bagnabilità, e degli agenti da essa veicolati (in particolare i sali) nel materiale, creando uno schermo contro gli inquinanti atmosferici capace di proteggere senza alterare le caratteristiche originarie del materiale. Impedire l'ingresso dell'acqua nel materiale poroso significa, infatti, non solo prevenire reazioni di tipo fisico e chimico, ma anche evitare l'introduzione e il trasporto di prodotti inquinanti aggressivi. La funzionalità di questi trattamenti è fortemente condizionata dalle caratteristiche del supporto sul quale vengono applicati: composizione chimica e mineralogica, struttura, tessitura, porosità ed eventuali discontinuità fisiche. Tra queste la porosità è sicuramente la caratteristica che condiziona maggiormente il comportamento dei protettivi.